Test Schede Audio

Il test riguarda tre schede audio:

M-Audio Audiophile Firewire:  una vecchiotta scheda con due soli ingressi linea sbilanciati, sinistro e destro, e quattro uscite sbilanciate selezionabili a coppia, tutti i connettori tipo RCA, uscita cuffia (ottima, jack 1/4") con regolazione di volume; è destinata ad uso essenzialmente HiFi, costruzione pregevole con carrozzeria in acciaio, pesa una cifra (anzi, due); pagata a suo tempo, circa 5 anni fa, 224 €.
(FW AP Multi  nel prospetto riassuntivo)

Sigma Tel integrata Mac Book: è una full duplex (oggi lo sono tutte)
(Sigma Tel Audio  nel prospetto riassuntivo)

Behringer UCA222: è una scheda USB universale, viene venduta a 30 €, ma è data in bundle ad esempio con qualsiasi tastiera a basso costo; piccola, leggera, non richiede installazione (il CODEC USB è universdale, almeno da Win XP in poi e OS X 10.2) ed ha una uscita cuffia con regolatore di volume.
(USB Audio CODEC  nel prospetto riassuntivo)


La classe delle schede è estremamente diversa, dal giocattolo al professionale.

Il test è stato condotto con il software RMAA (Right Mark Audio Analyzer), un software nato per testare periferiche audio digitali, e utilizzabile con qualche add on hardware per testare qualsiasi dispositivo audio (funziona solo con Windows, sul Mac ho il dual boot).
Il test delle schede audio si esegue collegando ingressi ed uscite in loop, con un normale cavetto stereo per HiFi, con i connettori adatti (RCA per M-Audio e UCA222, jack stereo 1/8" per Sigma Tel).
Il test è stato eseguito con il computer alimentato dalla sua batteria, per ridurre al minimo il rumore generato dall'alimentatore switching.

I test sono a 96 kHz / 16 bit  e  
96 kHz / 24 bit; per testare la UCA222 ho eseguito anche test a 48 kHz / 16 bit in quanto in teoria questo è il funzionamento standard della UCA222 (sulla UCA222 ho fatto comunque tutti i test, anche se è stato abbastanza inutile).

RMAA produce un quadro riassuntivo delle prestazioni e grafici singoli dei parametri tipici.
Riporto solo il quadro riassuntivo, sintetizzato in una sola immagine, ed i grafici più significativi.

Grafico riassuntivo:



I numeri parlano da soli, non servono tanti commenti: la M-Audio vince su tutta la linea; attenzione, anche i numeri della UCA222 non sono disastrosi, la risposta in frequenza è ottima, quasi a livello della M-Audio, ma ciò che conta per una registrazione seria sono Rumore e Distorsione, e qui non c'è proprio storia.
Nei grafici di Risposta in frequenza la scala verticale è a passi di 0,5 dB.

Ecco ora alcuni grafici.

Risposta in Frequenza:

M-Audio  96kHz 24 bit          
  


M-audio  96kHz 16 bit


Sigma Tel
   96kHz 24 bit             


Sigma Tel  96kHz 16 bit


UCA222   96kHz 16 bit


Rumore
M-audio 96 kHz 16 bit


M-audio 96kHz 24 bit


Sigma Tel 96 kHz 16 bit


Sigma Tel 96 kHz 24 bit


UCA222 96 kHz 16 bit  


UCA222 48 kHz 16 bit  



Distorsione Armonica Totale  (THD)
M-audio 96 kHz 16 bit


M-audio 96kHz 24 bit


Sigma Tel 96 kHz 16 bit


Sigma Tel 96 kHz 24 bit


UCA222 96 kHz 16 bit  

(la caduta oltre i 20 kHz dipende dalla frequenza riproducibile dalla scheda, che oltre tace)

UCA222 48 kHz 16 bit  



Intermodulazione + rumore (IMD + Noise)
(frequenze di 60 Hz e 7 kHz, rapporto 4:1)

M-audio 96 kHz 16 bit


M-audio 96kHz 24 bit


Sigma Tel 96 kHz 16 bit


Sigma Tel 96 kHz 24 bit


UCA222 96 kHz 16 bit  


UCA222 48 kHz 16 bit  


Non c'è molto da commentare, l'unica cosa che mi sento di rilevare, al di là dei puri numeri, è che la M-Audio dà il meglio a 96 kHz e 24 bit, le altre a campionamento e/o risoluzione più basse.
Mi chiedo anche che scopo possa avere una scheda come la UCA222, visto che le prestazioni delle schede integrate dei computer moderni più economici non credo siano peggiori (le ho viste peggiori solo su un vecchissimo IBM Think Pad 390 che possiedo dal 1998, ma non era una macchina nata per questo uso; per altro funziona ancora)  e su quelli meno moderni è difficile poterla usare visto che è riconosciuta solo da macchine recenti.